🌙 Storia vera: io e mia sorella ci siamo sognate nello stessa notte, a mille chilometri di distanza
- Cristina De Santis
- 6 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 1 giorno fa
🌙 Due sorelle sognano la stessa scena nella stessa notte, con le stesse parole. Una Coincidenza inspiegabile o un legame invisibile?
Ci sono storie che arrivano come una carezza. Altre come uno schiaffo emotivo. Quella che state per leggere mi ha colpito per la sua semplicità e potenza. Perché chi ha vissuto certe connessioni — inspiegabili ma reali — sa che non servono prove: basta sentirle dentro. Alessia mi ha inviato questa testimonianza con poche righe e tanta emozione. L’ho letta d’un fiato. E vi assicuro… merita di essere condivisa.
📖 Storia giurata da Alessia V., 37 anni – Provincia di Torino – Ottobre 2019
Con mia sorella Marta ci sentivamo poco. Lei vive vicino Marsiglia, in Francia. Io sono rimasta qui, nel Canavese, con mamma, il lavoro al bar e le solite cose. Ogni tanto un messaggio: “Tutto ok?” — “Sì, lavoro tanto. ”Sorelle sì, ma distanti. Non solo per i chilometri.
🌫️ Una notte d’ottobre, nebbiosa e silenziosa
Faceva freddo. Dormivo con la finestra socchiusa. E ho fatto un sogno che ancora oggi non riesco a dimenticare. Marta era seduta sul mio letto. Aveva lo sguardo triste, la pelle chiarissima, sembrava stanca e… fragile. Guardava fuori dalla finestra e diceva solo:
“Non ce la faccio più. Mi sento invisibile.”
Mi sono svegliata di colpo. Erano le 3:15.Avevo il cuore in gola. Il telefono in mano. Il dito pronto a scriverle. Poi ho pensato: “È solo un brutto sogno… lascio stare.”
📩 Il giorno dopo, il messaggio assurdo
Verso mezzogiorno, mentre preparavo i caffè al bar, mi arriva un messaggio da Marta.
“Stanotte ho sognato che tu piangevi. Mi dicevi che ti sentivi invisibile. Mi ha stretto il cuore.”
Sono rimasta paralizzata. Perché io avevo sognato lei che mi diceva le stesse parole.
📞 Una chiamata che non scorderò mai
L’ho chiamata subito.
— “Ti stavo per chiamare anch’io…”— “Ma che ora era il sogno?”— “Le tre e un quarto spaccate. Mi sono svegliata di colpo.”
Erano le stesse parole, alla stessa ora, nella stessa notte. Lei aveva sognato me. Io avevo sognato lei.
🌸 E da quel giorno...
Qualcosa è cambiato. Non ci sentiamo ogni ora. Ma ci siamo. In modo nuovo, più vero.
Perché certe connessioni tra sorelle non si spiegano. E non si spezzano neanche con mille chilometri di distanza.
Solo dopo qualche giorno, parlando con lei, ho scoperto che aveva deciso di divorziare e si sentiva veramente sola.
🖋️ “Giuro che è successo davvero.”
— Alessia V., Canavese – Ottobre 2019
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